Trinus è il disco di esordio di Lisa Kant, autrice, vocal coach, cantante, studiosa di musica antica, di riti magici e alchemici.
Trinus è un salto nel passato accompagnato da sonorità contemporanee ed elettroniche, la bass music a disposizione di contenuti antichi.
Trinus esplora la ricerca del canto sacro e profano dal Romano Impero al Rinascimento, traendo ispirazione dai Vangeli Apocrifi, dal Canto Gregoriano e dalla Bibbia, attraversando il Medioevo, le storie sull’Ordine dei Templari e sull’Inquisizione.
Trinus si addentra nel lato occulto della religione con un mix di suoni solenni, ma al contempo tribali e arcaici, mescolandoli a sonorità moderne e ritmiche.
Trinus è un viaggio a ritroso nelle vite precedenti di Lisa Kant, nella Storia del Mondo, nei luoghi nascosti e arcani dove si cercava la Conoscenza attraverso pratiche alchemiche.
Cresciuta in una caserma dei Carabinieri tra armi, uniformi e suoni percussivi marziali, Lisa Kant lega, nelle sue origini, la Sicilia e la Sardegna, dove quest’ultima la segna con i suoi riti magici e tribali e con la tradizione dei Mamuthones.
I suoi ascolti spaziano tra il goth dei Dead Can Dance e la dream pop dei Cocteau Twins, prendendo molta ispirazione dal Llibre Vermell de Montserrat e dal gregoriano femminile di Hildegard Von Bingen.
Dopo anni di personale ricerca e di sperimentazione, nel suo debutto Lisa miscela sapientemente una raffinata ricerca elettronica con le melodie dei madrigali, i canti delle streghe dell’Inquisizione, i ritmi delle danze propiziatorie intorno a fuochi.
Quella di LisaKant è una musica che arriva a tutti, perché attiva quei geni del passato che ognuno di noi porta nascosti dentro di sé.
Che siano quelli di regina, di giullare, di alchimista o di strega…
Par Lepetitjournal Milan | Publié le 16/06/2022 à 23:33 | Mis à jour le 16/06/2022 à 23:33 Cet été, l’Italie n’échappera pas aux « tormentoni », ces chansons qui rentrent dans la tête et s’imposent en hymnes de la saison : top 10 des hits qui font chanter et danser […]
Le joueur de flanc a connu un début de championnat terriblement frustrant, mais compte bien capitaliser sur le doublé de dimanche pour lancer sa saison.
En difficulté en N3B, les Jurbisiennes ont étonné à l’occasion de leur dernière sortie avant la trêve : elles se sont payé le scalp de Haasrode Louvain, le leader (25-20, 23-25, 29-27, 20-25, 12-15).
Le T1 estinnois se dit conscient que les résultats n’étaient pas aussi bons qu’espéré et assure partir « sans rancœur », mais aurait souhaité voir ce que cela donnerait avec un effectif moins décimé par les absences.
Les Fusionnés, troisèmes pour leur première saison en N3, affronteront les champions de Belgique de Diest en huitièmes de finale de la coupe. Pour Florian Debiève et ses équipiers, il s’agira d’un match de gala.
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