cultura
“Ho deciso di fare l’attore tardi. Studiavo giurisprudenza, andai militare, 11 mesi a Novara, poi nel ‘78 incominciai a recitare con Tato Russo. Ne uscivo stremato ogni sera, tachicardia, stress, emicranie e vuoti di memoria, vivevo tutto con una terribile ansia da prestazione, anche se il risultato in scena era ottimo. Poi ho incontrato Vincenzo […]
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